Abbazia di Santa Cecilia della Croara, il lavoro più bello di Febbraio
24 Febbraio 2017
Questo mese abbiamo deciso di parlarvi dell’intervento di trattamento e pulizia del cotto, eseguito nell’Abbazia di Santa Cecilia della Croara dalla ditta Santi Ivano di Zocca.
Un antico convento patrimonio dell’UNESCO
A San Lazzaro di Savena, nella provincia di Bologna, circondata da uno splendido panorama sulla pianura bolognese, sorge l’antica Abbazia di Santa Cecilia della Croara. Il primo documento che testimonia la presenza dell’Abbazia risale al XI secolo, ma si pensa che le sue origini siano ancora più antiche ed oggi della complessiva struttura originale rimangono la Chiesa, il Campanile, il Chiostro, l’ex convento ed alcune opere contenute all’interno; un patrimonio storico ed architettonico dell’umanità secondo la dichiarazione dell’UNESCO.
Gli interventi svolti in questo tipo di luoghi ovviamente devono essere curati in maniera particolare e con molte attenzioni, per questo abbiamo deciso di sceglierlo tra i vari lavori che ci sono pervenuti come il lavoro più bello del mese di Febbraio.
Intervento di trattamento e pulizia del cotto fatto a mano
I professionisti della ditta Santi Ivano hanno suddiviso l’intervento in 4 fasi che vanno dal pre-trattamento al trattamento finale del cotto. Come accennato, questi tipi di interventi sono molto delicati, per questo è assolutamente importante che tutti i passaggi della pulizia e del trattamento della superficie in cotto vengano eseguiti in modo attento e professionale.
PRIMA FASE: PRE-TRATTAMENTO DEL PAVIMENTO IN COTTO
Trattandosi in questo caso di un cotto fatto a mano, è stata necessaria una fase di pre-trattamento con IDRO-WIP prima della stuccatura.
Questo tipo di trattamento per i pavimenti in cotto evita la formazione, nelle fasi di asciugatura, di efflorescenze saline ed incrostazioni di difficile rimozione, oltre a facilitare le operazioni di sigillatura delle fughe e di lavaggio, riducendo sensibilmente i tempi di esecuzione dei trattamenti.
SECONDA FASE: CARTEGGIATURA DELLA SUPERFICIE
Una volta terminata la stuccatura della superficie, i professionisti hanno carteggiato la superficie per dargli un effetto anticato molto simile a quello dell’originale pavimentazione in cotto dell’abbazia.
TERZA FASE: PULIZIA E TRATTAMENTO COTTO
Siamo nella fase centrale dell’intervento, ovvero la fase del trattamento e della pulizia del pavimento in cotto. Il prodotto migliore per trattare questo tipo di superficie e VIACEM detergente disincrostante specifico per cotto e terracotte. VIACEM rimuove efficacemente le incrostazioni ed il calcare che rispetto . all’acido muriatico convenzionale, esala meno fumi corrosivi ed ha un’azione di dissoluzione più controllata. SCHEMA DEL TRATTAMENTO
QUARTA FASE: TRATTAMENTO SUL COTTO
I professionisti della ditta Santi Ivano hanno utilizzato tutti prodotti in base acqua e di alcuni di essi hanno applicato più passaggi in quanto la superficie in cotto a mano è particolarmente assorbente.
Con questo tipo di trattamenti che qua di seguito vi andiamo ad elencare, è possibile infatti ottenere ottimi risultati duraturi nel tempo, che facilitano la manutenzione:
- Mano di TIM il protettivo idro-oleorepellente in base acqua specifica per il trattamento anti-umidità di risalita ed antimacchia per le superfici in cotto.
- Mano di EXCEL PLUS il protettivo oleorepellente in base acqua che protegge efficacemente il cotto dalle macchie senza alterare l’aspetto e il tono del colore del materiale.
- Mani di PRIMAMANO, il primer protettivo anti-spolvero in base acqua ad elevata capacità di adesione sul materiale che riaggrega superfici pulverulenti evitando lo spolverio.
- Mani di IDROFIN MATT il finitore antimacchia e antisporco in base acqua in emulsione resino-cerosa opaca che lascia traspirare il materiale.