Pulizia e restauro di un portale di pregio nel centro di Roma
29 Luglio 2022
La nostra capitale è uno scrigno di tesori culturali invidiato in tutto il mondo e questo mese andiamo proprio a Roma insieme alla ditta “New Air Clean” per le pulizie e il recupero di un portale di pregio di un palazzo storico della città, palazzo Tomati.
Per realizzare questa delicata operazione sono stati utilizzati il prodotto pulitore PULITORE FC Marbec e RE-BLOCK, il cui composto di silicato viene utilizzato proprio nel restauro ed ha una funzione consolidante.
Vediamo quali sono i passaggi che hanno portato a questo importante recupero di questo portale in travertino bianco.
Storia di palazzo Tomati
Prima però di vedere le fasi di questo straordinario lavoro, un po’ di storia. Palazzo Tomati, posto al numero 41 di Via Gregoriana a Roma, fu edificato dal Monsignor Antonio Tomati, che all’epoca era governatore di Fabriano.
Nel 1781 l’architetto Camillo Buti acquistò la parte di palazzo rivolta su via Sistina e, successivamente alla sua morte, la vedova e le tre figlie furono costrette (per via della cattiva situazione economica in cui precipitarono) a trasformare questo palazzo in una struttura che affittava camere, chiamandolo “Casa Buti”.
Vediamo allora come è stata realizzata la pulizia e il recupero del portale di pregio di questo palazzo che, tra le altre cose, ospitò una piccola tipografia con relativa fonderia per l’incisione dei caratteri.
Pulizia e recupero su superficie in travertino bianco
Per procedere con questa complessa operazione è stata iniziata l’attività di rimozione con il PULITORE FC, prodotto specifico ed ideale per la rimozione dello smog dalle facciate, di cui proprio il portale di palazzo Tomati è vittima.
Si tratta di un pulitore concentrato che permette di rimuovere in maniera rapida i grassi depositi provocati dall’inquinamento atmosferico, oltre alle sostanze oleose e il guano.
Di facile applicazione, in particolar modo quando lo si deve stendere in verticale, l’inodore PULITORE FC va utilizzato puro, stendendolo, con l’aiuto di un pennello in fibre sintetiche, sulla superficie da recuperare, per poi lasciarlo agire per un tempo variabile tra i venti e i quaranta minuti; nel caso specifico, il prodotto è stato applicato per due volte con tempi di contatto di circa due ore ciascuna.
Dopo l’attesa è stata quindi effettuata la rimozione meccanica attraverso l’utilizzo di spazzole e pagliette d’acciaio con acqua di rete, oltre ad un abbondante risciacquo.
Il consolidamento e la protezione dal degrado con Re-block
Dopo la pulizia, la seconda parte di questa operazione è il restauro, realizzato attraverso l’applicazione RE-BLOCK, prodotto dalla funzione consolidante, che come abbiamo detto è ideale per il restauro.
Si tratta infatti di un protettivo consolidante, in base di silicato d’etile, pensato per materiali
come intonaci, pietre e terracotte.
RE-BLOCK, utilizzabile sia sulle superfici esterne che interne, ha la capacità di penetrare, diffondendosi capillarmente all’interno del materiale assorbente e conferendo così una maggior resistenza meccanica alla superficie da trattare.
Per il restauro del portale di palazzo Tomati, RE-BLOCK è stato diluito puro con il solvente DILUOIL, procedendo alla sua stesura per piccole aree, e dopo tre settimane è stato verificato il raggiungimento dell’ottimale effetto consolidante.
Alcuni consigli sull’uso di Re-Block
Alcuni materiali potrebbero dover essere lavati subito dopo l’applicazione di RE-BLOCK, sempre utilizzando DILUOIL, così da evitare “effetti collaterali” quali lo sbiancamento provocato dall’essicazione del silicato d’etile sulla superficie.
Inoltre, dopo circa un mese, i materiali su cui è stato utilizzato RE-BLOCK possono essere successivamente lavorati con l’utilizzo dei protettivi idrorepellenti come SILOX6 e IDROWIP o in alternativa con pitture minerali, come silicati e silossaniche.
In conclusione, si conferma che grazie all’utilizzo di prodotti specifici di qualità e alla professionalità di chi sa applicarli nella maniera corretta è possibile far risplendere autentici tesori della nostra storia, incastonati come in questo caso in città dal fascino eterno.
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