Come lavoro più bello del mese di Dicembre è stato scelto un lavoro che ci illustra l’interessante ripristino di una pavimentazione composta da due preziosi marmi antichi: un brecciato e un coreano rosa.
Il marmo è una materiale molto pregiato, utilizzato fin dall’antichità dall’uomo nell’architettura grazie alle sue particolari e uniche caratteristiche che conferiscono agli ambienti una luminosità e un’eleganza difficilmente replicabili con altri tipi di materiale.
Certo, un materiale come il marmo potrebbe apparire delicato e difficile manutenzione, ma se avete appena acquistato una casa con pavimenti in marmo antico danneggiati dai segni del tempo e state pensato di sostituirli, prima di pensare a una soluzione alternativa, vi consigliamo di leggere questo articolo per scoprire come è stato recuperato un pregiato pavimento in marmo dai professionisti della ditta Incredibile Davide e Davide Cao.
Una volta riportato al suo splendore originale, la manutenzione e la pulizia del pavimento in marmo non sarà complicata se si usano i giusti prodotti e i metodi consigliati dagli esperti del settore per mantenerlo al meglio nel tempo.
Il marmo è una delle pietre naturali più apprezzate e utilizzate fin dai tempi dei tempi, non solo per le sue uniche e raffinate proprietà estetiche, ma anche per le sue caratteristiche tecniche, prima tra tutte la durevolezza nel tempo. Infatti, oltre a essere famosi per la loro capacità di resistenza alla flessione, agli urti e alle abrasioni, i pavimenti in pietra naturale sono superfici rigenerabili. Vi state chiedendo che vuol dire rigenerabili?
Ve lo spieghiamo subito: per capire bene il concetto, pensate al marmo come ad un “materiale malleabile”, ovvero una pietra che, attraverso dei trattamenti di recupero e riparazione ben precisi come l’arrotatura, la levigatura e lucidatura, riesce a riacquistare lo splendore, la bellezza e la vitalità di un tempo. Possedere un pavimento in marmo nella propria casa quindi, significa sì avere un patrimonio sinonimo di raffinatezza, eleganza e pregio, ma anche un bene caratterizzato dall’eterna qualità.
Le tecniche e le lavorazioni per recuperare pavimentazioni in marmo sono molteplici e, negli ultimi anni, grazie all’innovazione tecnologica, sono sempre più avanzate, proprio come quella utilizzata nell’intervento che siamo prossimi a raccontarvi. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.
Recupero e ripristino della pavimentazione in marmo
L’intervento di recupero è stato effettuato su una vecchia pavimentazione di un’ abitazione privata, formata da due pregiatissimi marmi antichi: un marmo brecciato e un marmo coreano.
- Marmo brecciato: è una pietra lapidea italiana caratterizzata da un caldo e gradevole colore beige e venature più o meno decise di colore rosso o arancione, che cambiano a seconda delle caratteristiche dei blocchi e delle cave di derivazione del marmo. Il marmo di breccia è molto indicato per arredare e rivestire ambienti interni, scale, pavimenti e rivestimenti eleganti.
- Marmo coreano: materiale molto pregiato, famoso per il suo bellissimo aspetto, caratterizzato da un colore molto particolare, un insieme di mille sfumature che vanno dalle tonalità del crema a quelle del rosa, ma anche dalla sua resistenza all’usura. Molto indicato per installazioni esterne.
Fasi dell’intervento
Il recupero dell’impiantito in marmo, richiesto dal direttore dei lavori Arch. Sara Natalini, è stato molto impegnativo perché la pavimentazione risultava essere molto usurata e danneggiata dagli effetti del tempo. Considerate le condizioni iniziali della superficie, è stato scelto dai professionisti che hanno eseguito il lavoro, di sperimentare un sistema alternativo alla arrotatura tradizionale.
In un primo momento, la pavimentazione è stata messa in sicurezza con stucchi in resina per riqualificarla da un punto di vista strutturale: per fare questo è stato necessario intervenire con l’ausilio di una macchina levigatrice.
Come seconda fase, per rispondere alle richieste e alle esigenze del cliente, è stata effettuata sull’intera superficie una finitura semi lucida con effetto caldo. Nello specifico, dopo aver trovato l’equilibrio della porosità, nell’azione dell’abrasivo tradizionale, la pietra è stata lavorata con dischi professionali che, effettuando una microlevigatura, riescono a rendere il marmo semilucido e a migliorarne la cromatura.
Alla fine è stato effettuato sull’intera superficie di marmo un trattamento concreto. In questa terza fase, gli esperti artigiani, per proteggere il marmo, hanno utilizzato dei prodotti specifici. La superficie è stata trattata con GUARD idroliorepellente a base d’acqua, un protettivo antimacchia per pietre, marmi, graniti, graniglie compatte; un prodotto poco assorbente che crea una protezione invisibile.
Una volta asciugata, per prevenire e per proteggere la pavimentazione dall’usura e dallo sporco, è stato applicato un finitore professionale anti-usura per graniti, marmi e graniglie: LUXOR, che ha rilasciato nella pietra un gradevole tono caldo brillante.
Alla fine del trattamento del marmo, il risultato è stato sorprendente. Il recupero e il rinnovo del materiale ha fatto brillare la pavimentazione di nuova luce e bellezza.
DITTA ESECUTRICE DEI LAVORI:
Incredibile Davide