Lavoro più bello del mese: pulizia di un antico pavimento in cotto
29 Aprile 2022
Una delle possibilità che ci dà questa rubrica è quella di viaggiare attraverso l’Italia, passando da piccoli ma affascinanti borghi fino alle grandi città del nostro Paese.
In questa occasione vi portiamo nient’altro che nella capitale, Roma, dove all’interno dell’abitazione è stata effettuata la pulizia di un pavimento in cotto, definito “cotto biscotto”.
Per essere ancora più precisi, siamo andati in Via dei Coronari, una delle strade più famose della Città Eterna.
Via dei Coronari e perché si chiama così
Lunga circa 500 metri (va da Vicolo del Curato per terminare in Via Sant’Agostino), Via dei Coronari, caratterizzata dall’omonimo teatro, affonda la sua storia nel Medioevo, quando veniva chiamata “Via Recta”, e deve il suo attuale nome alle corone di rosario che venivano vendute ai pellegrini in marcia verso la Basilica di San Pietro.
Nel 1500 venne convenzionalmente suddivisa in “Scorticlaria” e in “Immagine di Ponte”, rispettivamente per la presenza di venditori cuoio e per l’edicola sacra, struttura religiosa a cura di Antonio da Sangallo il Giovane, mentre fino alla fine degli anni ‘60 del secolo scorso era nota per i negozi di rigattieri e antiquariato.
Oggi, tra i vari venditori di abbigliamento e oggettistica, se ne ammirano soprattutto gli edifici storici come la cosiddetta “casa di Raffaello”, il Palazzo del Drago, residenza dell’omonima famiglia principesca, oppure il Palazzo Lancellotti.
Fatto questo viaggio nella storia, tra passato e presente, non resta che entrare in un’abitazione di questa storica Via, dove è stato richiesto l’intervento per la pulizia di un pavimento in cementine.
Pulizia di un pavimento in cotto di prestigio
Per la pulizia di questo pavimento in cotto, materiale edile prodotto artigianalmente attraverso il trattamento e la cottura dell’argilla, i prodotti utilizzati sono stati SGRISER, VIACEM, PRIMAMANO NEUTRA e infine IDROFIN MATT.

Per prima cosa, si è reso necessario rimuovere il vecchio trattamento e, per fare questo, è stato inizialmente utilizzato SGRISER, detergente decerante ideale per la disincrostazione e per la rimozione di macchie e sostanze grasse.
Utilizzabile puro nel caso di consistenti residui o diluito, per un’azione sgrassante, SGRISER è stato steso sulla superficie e lasciato agire per circa 20 minuti, per poi strofinare il pavimento e completare questa prima parte di lavoro con VIACEM, altro detergente per la rimozione delle incrostazioni calcaree da far agire per qualche minuto, prima di strofinarlo ed eliminarlo con l’uso di abbondante acqua.

Per il trattamento, infine, sono stati protagonisti PRIMAMANO NEUTRA e IDROFIN MATT. Il primo dei due prodotti è un primer antispolvero che si può applicare con un un velo, un panno o una spugna, bagnando in maniera omogenea la superficie, ed essicca in un tempo variabile tra l’una e le due ore.
Il secondo è un finitore opaco che, ugualmente, è stato distribuito sul pavimento in cotto in maniera omogenea, applicando una seconda mano dopo circa 2-3 ore dall’essiccazione.
Grazie all’utilizzo dei prodotti giusti il pavimento in cotto è tornato come nuovo, a risplendere in questa storica Via romana!


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