Fai da te

Trattamento effetto bagnato del cotto

15 Luglio 2022

La base è quella del cotto più resistente di tutti agli agenti esterni, quello che si sfalda e si spacca meno sopportando il gelo, ovvero l’imprunetino; l’azienda che ha eseguito il lavoro di trattamento effetto bagnato su questa superficie è invece l’impresa Pippolo di Bologna.

Un mix di elementi, quello della qualità della superficie, dei prodotti utilizzati e della professionalità artigianale di questa realtà emiliana, che ha dato vita a un lavoro straordinario. 

Vediamo quindi come ha lavorato il team di professionisti dell’impresa Pippolo che, grazie ai prodotti Marbec, ha effettuato il trattamento effetto bagnato della superficie in cotto di un attico. 

Pulizia decerante e disincrostante di un pavimento in cotto

Per prima cosa il team della Pippolo ha effettuato una pulizia che serve a rimuovere i precedenti trattamenti e a rendere la superficie assorbente.

L’operazione si è svolta in due step che prevedono un’azione decerante sgrassante e un passaggio successivo per l’azione neutralizzante. 

Nel primo step è stato steso il detergente decerante forte SGRISER sulla superficie, facendolo agire per un tempo di circa 20 minuti, per poi strofinarlo con un TAMPONE MARRONE. Infine è stato lasciato asciugare il prodotto sulla superficie per rimuovere così i consistenti residui oleosi.

Il secondo passaggio ha previsto invece l’utilizzo di VIACEM che, diluito in una parte uguale di acqua, è stato steso sulla superficie, dove è stato lasciato agire per qualche minuto. A questo punto è stata strofinata la superficie per rimuovere lo sporco ed è stato effettuato uno sciacquo con abbondante acqua.

Pulizia disincrostante di una superficie in cotto

Per la semplice pulizia disincrostante della superficie in cotto il team di Pippolo ha utilizzato VIACEM, stavolta però non diluito in acqua, ma puro. 

La procedura resta identica a quella illustrata in precedenza e quindi gli addetti dell’azienda bolognese hanno steso il prodotto sulla superficie, lasciandolo agire per alcuni minuti prima di passare a strofinare la superficie con il TAMPONE MARRONE.

In conclusione, hanno sciacquato il pavimento con l’utilizzo di abbondante acqua.

Ma ora che la superficie è pulita, come si fa ad ottenere il trattamento effetto bagnato del cotto?

Come si fa il trattamento effetto bagnato del cotto?

In questo caso, trovandoci in un attico, non è stato necessario applicare una protezione idrorepellente attraverso l’utilizzo di IDROWIP, da utilizzare invece negli ambienti più umidi, come può essere il piano terra, per proteggere ulteriormente la superficie dall’umidità. 

A questo punto il team ha proceduto con il secondo step, che prevede l’utilizzo di WET OUT, prodotto che esalta le caratteristiche dell’effetto bagnato del cotto, da applicare su superfici pulite ed asciutte, in maniera omogenea, rimuovendo dopo circa 60 minuti gli eventuali eccessi di prodotto dalla superficie con l’ausilio di un panno morbido. 

Grazie a WET OUT la superficie, oltre ad avere le caratteristiche estetiche dell’effetto bagnato, ha anche ricevuto così una maggiore protezione dagli agenti esterni. 

Al termine dell’asciugatura, che richiede tra le 8 e le 12 ore, i professionisti di Pippolo hanno lucidato a secco la superficie con un panno.

Ma una volta ottenuto il risultato desiderato, quali sono i passaggi per mantenere in perfetto stato la superficie in cotto a cui abbiamo applicato il nostro trattamento effetto bagnato?

Come mantenere la superficie in cotto trattata effetto bagnato?

Per il mantenimento della superficie in cotto, trattata effetto bagnato, il team di Pippolo ha unito tre prodotti Marbec, quali ECOMARBEC, DELICACID e WET OUT.

Per prima cosa i professionisti hanno diluito circa 100 cc di ECOMARBEC in 5 litri di acqua, applicandolo come un normale detergente attraverso l’utilizzo di un panno in microfibra, quindi hanno diluito la solita quantità di DELICACID (in questo caso in un 1 litro di acqua) strofinando la superficie con il TAMPONE ROSSO.

Per concludere, hanno applicato WET OUT sulla superficie, distribuendolo in maniera omogenea, per poi farlo essiccare.

Questi sono i passaggi fatti e i prodotti di qualità utilizzati dai professionisti dell’impresa Pippolo di Bologna per il trattamento effetto bagnato del cotto. 

Un’unione che ha permesso di realizzare un lavoro a regola d’arte! 

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