Le macchie di ruggine sui materiali lapidei sono un problema comune, soprattutto sui pavimenti esterni. Questi spiacevoli aloni giallastri possono rovinare l’estetica delle superfici in pietra, risultando difficili da eliminare. La cura delle nostre piante può talvolta portare a brutte sorprese. Infatti, l’uso di fertilizzanti e rinverdenti per il prato può favorire la formazione di macchie di ruggine sui materiali lapidei. Questi prodotti contengono solfato ferroso, che può causare la formazione di macchie di ruggine. Queste macchie non solo deturpano la bellezza del materiale, ma sono anche difficili da rimuovere. In questo articolo, esploreremo come rimuovere la ruggine dalle superfici e forniremo consigli utili per prevenire e trattare questo problema comune.
Perché le macchie di ruggine compaiono sui nostri pavimenti?
Cosa causa la comparsa di queste spiacevoli macchie sui nostri pavimenti? Ci sono diverse cause per la formazione delle macchie di ruggine. Vediamone alcune:
- Fertilizzanti – I fertilizzanti, specialmente quelli destinati al rinverdimento del prato, spesso contengono solfato ferroso (ferro solfato). Questo composto è usato per nutrire le piante e correggere carenze di ferro nel suolo. Tuttavia, se questi fertilizzanti finiscono sui pavimenti esterni, come quelli in pietra o piastrelle, il ferro contenuto nel solfato ferroso può reagire con l’umidità presente nell’ambiente. Questo provoca la formazione di macchie di ruggine, che appaiono come antiestetiche macchie giallastre difficili da eliminare.
- Acqua – L’acqua ricca di ferro può contribuire alla formazione di ruggine sui pavimenti. Quando l’acqua con un alto contenuto di ferro viene utilizzata per l’irrigazione, i residui di ferro possono depositarsi sulle superfici dei pavimenti vicini. Nel tempo, l’esposizione all’ossigeno e all’umidità provoca l’ossidazione del ferro, creando macchie di ruggine. Per prevenire questo, è importante gestire bene i sistemi di irrigazione, assicurandosi che l’acqua non si accumuli su superfici di pietra o piastrelle e, se necessario, installando filtri che riducano il contenuto di ferro nell’acqua.
- Ruggine su marmo – Le macchie di ruggine sul marmo possono essere causate da diverse fonti. Oltre ai fertilizzanti e all’acqua ricca di ferro, il marmo stesso può contenere tracce di minerali ferrosi che, nel tempo e con l’esposizione all’umidità, possono ossidarsi e formare macchie di ruggine. Inoltre, l’uso di attrezzi metallici o di arredamenti in metallo su superfici di marmo può lasciare depositi ferrosi che poi si ossidano. La prevenzione consiste nell’evitare il contatto prolungato con oggetti metallici e nel proteggere il marmo dall’umidità. Nell’articolo vedremo anche come rimuovere la ruggine dal marmo.
Metodi efficaci per rimuovere la ruggine
Per eliminare le fastidiose macchie di ruggine dal pavimento, è essenziale sciogliere la ruggine. Se le macchie sono piccole e non troppo estese, possiamo provare alcuni rimedi naturali:
- Succo di Limone: Bagniamo le macchie con del succo di limone, lasciamo agire per un’ora, poi laviamo il pavimento con acqua e sapone neutro. Attenzione a non usare il limone su materiali lapidei come il marmo, poiché la sua acidità potrebbe corroderne la superficie (Leggi anche qui).
- Pasta di Sale: Mescoliamo del sale fino con un po’ d’acqua fino a ottenere una soluzione pastosa e densa. Applichiamo la crema sulle macchie, lasciamo agire per 24 ore, poi laviamo con acqua fredda.
- Bicarbonato di Sodio: Cospargiamo la macchia di bicarbonato e sfreghiamo energicamente.
Questi semplici rimedi possono essere efficaci per liberare i nostri pavimenti da macchie di ruggine piccole e superficiali, ma non saranno sufficienti nel caso di zone ampie e molto macchiate.
Rimozione della ruggine con TOGLIRUGGINE LIQUIDO
Veniamo adesso a un prodotto professionale, che è l’alleato perfetto contro le macchie di ruggine e ci aiuta anche nel caso di materiali più delicati, che rischiano di essere danneggiati se usiamo sostanze troppo aggressive. Ecco come rimuovere la ruggine dal marmo e da altre superfici in materiale lapideo.
Se le macchie di ruggine sono estese o presenti da molto tempo, è necessario utilizzare un prodotto specifico come TOGLIRUGGINE LIQUIDO. Questo smacchiatore pronto all’uso rimuove le macchie di ossidi metallici e protegge tutte le superfici in materiale lapideo dalla ruggine.
TOGLIRUGGINE agisce rapidamente e, non essendo un prodotto acido, è sicuro anche su materiali delicati come marmi e travertini lucidati, graniglie lucidate e ardesia.
Il TOGLIRUGGINE LIQUIDO va applicato sulla superficie con un pennello, avendo cura di lasciare uno strato abbondante di prodotto sulla zona macchiata. Il prodotto va lasciato agire per 10-15 minuti fino a che non diventa di un colore viola scuro. A questo punto si può strofinare la superficie con una spugna leggermente abrasiva o con un TAMPONE BLU.
È importante non lasciar asciugare il prodotto sulla superficie. Infatti, una volta avvenuta la reazione si consiglia di rimuovere il prodotto entro 10-15 minuti, risciacquando con una soluzione acquosa leggermente alcalina (es. SGRISER diluito al 10% in acqua).
Uso di SGRISER per trattamenti prima e dopo la rimozione della ruggine
Il prodotto SGRISER è un detergente decerante forte per materiali lapidei, che rimuove vecchi trattamenti a olio e/o cera dai materiali lapidei come cotto, pietra marmo, cemento e graniglie. Pulisce e sgrassa in profondità le superfici sporche di oli, grassi e incrostazioni biologiche. Oltre a questo, viene usato anche per effettuare dei risciacqui alcalini neutralizzanti, dopo l’uso di altre sostanze. Viste le sue caratteristiche, SGRISER è molto utile per rimuovere macchie di ruggine. Infatti, viene usato per preparare la superficie prima della rimozione della ruggine e anche per pulire a fondo e neutralizzare dopo la rimozione della ruggine.
Trattamento decerante prima della rimozione di ruggine
Questo prodotto è utilissimo per rimuovere vecchi trattamenti a olio o cera che potrebbero trattenere residui di ruggine, impedendone la rimozione con il semplice uso di TOGLIRUGGINE LIQUIDO. Quando si vuole usare SGRISER per la sua azione decerante è necessario stendere il prodotto sulla superficie e lasciarlo agire per 10-20 minuti. Una volta passato il tempo necessario si strofina la superficie con tamponi o dischi abrasivi in fibre plastiche, oppure con spazzole in nylon.
Lavaggio neutralizzante
Il risciacquo alcalino è consigliato soprattutto per le superfici più porose, perché c’è il rischio che il TOGLIRUGGINE LIQUIDO penetrato più in profondità lasci dei residui di colore viola. Invece, il lavaggio con SGRISER diluito in acqua va a neutralizzare il TOGLIRUGGINE, lasciando la superficie completamente pulita. In questo caso, si consiglia di diluire SGRISER al 10% in acqua e strofinare la superficie con un panno o una spugna morbida.
TAMPONE BLU: efficace nella rimozione di macchie di ruggine
Il TAMPONE BLU, grazie alla sua leggera abrasione, è particolarmente efficace nel rimuovere le macchie superficiali di ruggine, soprattutto su pavimenti duri come il gres porcellanato e la ceramica. Questo strumento è ideale per ottenere una pulizia profonda e mirata, senza danneggiare le superfici delicate. Come abbiamo già visto, insieme a TOGLIRUGGINE LIQUIDO è consigliato l’uso del TAMPONE BLU, che con la sua azione leggermente abrasiva aiuta a penetrare nella porosità del materiale e a rimuovere più efficacemente le macchie. Utilizzando il TAMPONE BLU in combinazione con prodotti specifici per la rimozione della ruggine, è possibile ottenere pavimenti perfettamente puliti e privi di macchie. Questo metodo è particolarmente utile per chi cerca soluzioni efficaci su come rimuovere la ruggine dalle piastrelle, garantendo una pulizia profonda e duratura.
Guarda il nostro video tutorial dell’applicazione
I nostri consigli per prevenire le macchie di ruggine
Come dice il proverbio, prevenire è meglio che curare!
Quindi vi illustriamo semplici accorgimenti per cercare di proteggere al meglio i pavimenti esterni in modo da non imbattersi nella comparsa di macchie rugginose.
- Prima di iniziare le operazioni di giardinaggio in presenza di superfici in pietra come pavimenti, terrazze, viottoli, proteggiamo le estremità di confine con del nylon o delle vecchie lenzuola e nastro carta. Isolando la superficie riusciremo a evitare il contatto.
- Per spargere il fertilizzante, nelle zone di “confine” tra prato e pavimenti, utilizziamo dei pennelli di precisione.
- Durante l’applicazione del fertilizzante e nei primi giorni successivi, facciamo sempre attenzione a non calpestare il prodotto e poi camminare sui pavimenti lapidei, utilizziamo sempre scarpe apposite.