Pavimento in ardesia: ecco la procedura di trattamento e pulizia
16 Luglio 2021
Il pavimento in ardesia della signora Luisa era degradato, ma con l’aiuto dell’artigiano di Clean&Co e dei prodotti Marbec, è tornato a brillare come un tempo.
Con l’articolo di oggi parleremo del trattamento di un pavimento in ardesia nella località di Caslino d’Erba, cittadina
in provincia di Como, conosciuta soprattutto per la produzione di formaggio di capra. Il lavoro è stato eseguito con l’aiuto dei prodotti Marbec dall’artigiano Di Clean&Co, impresa lombarda specializzata nel recupero, pulizia e trattamento di superfici in gres porcellanato, cotto, pietra, marmo e ardesia. Ed è proprio in ardesia la superficie che interessa il nostro lavoro. Andiamo a scoprire meglio le caratteristiche di questo particolare materiale.
Ardesia: caratteristiche e impiego
Si tratta di una roccia metamorfica nata dalla sedimentazione progressiva di un limo derivante dalla frammentazione dei rilievi.
Le sue origini risalgono a circa 2200 anni fa nella regione ligure, infatti nei pressi della città di Lavagna è stata rinvenuta una necropoli composta da tombe interamente realizzate con questo materiale. Di ampio impiego anche nell’epoca medievale e rinascimentale, recentemente ha avuto un exploit nell’arredamento e abbellimento di interni (oggetti per la casa, panche, mensole…) e risulta ottima come copertura per tetti. Molto resistente al fuoco e all’urto, è indicata per la realizzazione anche di pavimentazioni interne od esterne e gradini di scale, ma in particolar modo è risaputo quale sia l’oggetto in ardesia più famoso anche ai più piccoli: la lavagna! E dunque, come potete intuire, il nome deriva dalla città della Liguria dove viene estratto il materiale.
Nonostante sia caratterizzata da una forte resistenza agli agenti atmosferici e di una spiccata settilità, l’ardesia rimane un materiale con una forte delicatezza, che necessita di essere trattato con professionalità e con i giusti prodotti. Purtroppo, se non viene trattato abbastanza frequentemente, questo peculiare materiale tende a degradarsi, oltre ad essere molto sensibile alle sostanze acide (come ad esempio l’aceto), le quali inducono alla formazione di numerosi aloni sulla superficie. L’artigiano di Clean&Co, con la sua esperienza e bravura, è riuscito a recuperare un pavimento in ardesia ricorrendo a una serie di prodotti Marbec creati per mantenere, correggere e recuperare questi tipi di superfici.Vediamo quindi in cosa ha consistito questo lavoro in tutte le sue fasi.
La signora Luisa aveva intenzione di sostituire il suo pavimento in ardesia poiché esso era completamente pieno di macchie, alonato
e aveva perso l’uniformità di un tempo.
Dopo essersi rivolta a Marbec e aver mostrato le foto della superficie dal trattamento ormai degradato e non più uniforme, l’abbiamo messa in contatto con il nostro artigiano di Clean&Co, garantendole un trattamento di ripristino del pavimento. Scopriamone gli step.
Rispristino di un pavimento in ardesia
Il pavimento si presentava sporco di detriti, polvere e residui da cantiere, ma il vero problema era la presenza di uno strato di cera molto fitto che aveva otturato nel tempo le porosità superficiali della piastrella, rendendola quasi liscia. In primo luogo, il bravissimo artigiano è intervenuto rimuovendo il vecchio trattamento ormai non più uniforme distribuendo il prodotto SGRISER puro, detergente decerante forte per materiali lapidei, lasciandolo agire qualche minuto e intervenendo poi con l’ausilio di monospazzola munita di
disco in tynex.
SGRISER ha sciolto il vecchio trattamento ripristinando lo stato naturale della pietra e preparandola alla nuova protezione. La caratteristica principale del nuovo trattamento è la creazione di un effetto bagnato nero senza la formazione di alcun film, che riporta la pietra al suo originale splendore.
L’azione di SGRISER è stata quella di attaccare e ammorbidire il vecchio trattamento, rimosso poi dall’azione meccanica della spazzola in tynex. Infine, l’artigiano ha proceduto a risciacquare con acqua e monospazzola munita di spazzola in nylon per rimuovere tutti i residui dell’operazione di deceratura.
Dopo 24 ore, a pavimento pulito e asciutto, il professionista ha applicato con vello spandicera una mano di BRIGHTSTONE NERO, protettivo impregnante antimacchia nero per la correzione del colore di pietre, marmi e ardesie nere, coprendo uniformemente tutte le piastrelle. Dopo qualche minuto, mediante l’azione della monospazzola munita di disco bianco, sono stati rimossi gli eccessi di prodotto non assorbito dalla pietra.
Una volta asciutto il BRIGHTSTONE NERO (6/8 ore), l’artigiano ha applicato una mano di finitura antimacchia antiusura IDROFIN MATT, allo scopo di proteggere la protezione pigmentata di fondo e aumentare la resistenza all’usura e allo sporco del trattamento finale.
Alla fine del trattamento il pavimento ha recuperato la sua uniformità, bellezza e caratteristiche estetiche e protettive.
Manutenzione di un pavimento in ardesia
Il trattamento di conservazione del trattamento iniziale ha la funzione di preservare nel tempo le caratteristiche protettive iniziali antimacchia, antiusura e antisporco, facilitando la manutenzione ordinaria nel tempo. Quest’ultima consiste nel lavaggio del pavimento con una soluzione molto diluita di UNIPUL, detergente concentrato igienizzante per superfici dure, e l’applicazione una volta ogni 6/12 mesi (in funzione dell’usura e del calpestio) di REFIX MATT, cera opaca di manutenzione per pavimenti in cotto e pietra.
E così, il pavimento in ardesia della signora Luisa è tornato a brillare come un tempo, recuperando la sua naturale bellezza perduta.
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DITTA ESECUTRICE DEI LAVORI: Clean&Co