Pulire il cotto: come far brillare di nuovo un pavimento
15 Aprile 2021
Sei curioso di scoprire dove siamo stati a pulire il cotto questa volta? L’articolo di oggi ci porta a visitare una delle isole più caratteristiche e affascinanti del territorio francese, la Corsica, meglio conosciuta come l’isola della bellezza per i suoi paesaggi sublimi immersi tra le scogliere rosse, le spiagge sabbiose, le piccole calette e i promontori, che insieme alla sua acqua cristallina, la rendono unica e invitano i turisti a rilassanti passeggiate nella natura.
Nella punta sud della Corsica, sul versante occidentale, sorge la cittadina di Porto Vecchio, un borgo di origine genovese che nel tempo si è trasformato in una graziosa cittadina turistica molto attrattiva per gli amateur della vita notturna e del mare. Infatti, a pochi chilometri dal paese si trovano alcune delle spiagge più belle e rinomate della Corsica.
Ed è proprio a Porto Vecchio che è stato eseguito il lavoro di cui andremo a parlare, il cui protagonista è un pavimento
in cotto di un noto palazzo della cittadella: scopriremo quindi come pulire il cotto alla perfezione.
Scopriamo meglio l’azienda Sarl Fancellu Nettoie 2000
La superficie è stata pulita e trattata integralmente con i prodotti Marbec e, grazie ai bravissimi artigiani dell’azienda
Sarl Fancellu Nettoie 2000, ha recuperato la sua brillantezza originale.
Si tratta di un’impresa a conduzione familiare, con esperienza trentennale nel settore della pulizia, in particolare
in trattamento di cotto, materiali lapidei e pietre, che nutre una collaborazione con Marbec da più di 15 anni.
Fondata nel 1987 a Porto Vecchio, ha sede nella cittadina, ma svolge lavori in tutta l’isola; è considerata infatti
una delle aziende con più esperienza nel settore dell’intero territorio. In particolare, grazie alla professionalità del suo
fondatore Sauveur Fancellu, ha perfino svolto lavori di manutenzione dei maggiori resort della zona. Dopo un
lungo percorso di formazione con i tecnici qualificati Marbec, il signor Fancellu ha trasmesso la sua esperienza ai figli,
che al momento hanno in mano la gestione dell’impresa specializzata in pulizia, recupero, trattamento e levigatura
dei pavimenti.
Questa volta, gli artigiani della ditta Fancellu ci offriranno degli utili consigli su come pulire il cotto e mantenerne intatta la bellezza nel tempo.
Trattare questo tipo di pavimenti non è cosa da tutti: il rischio di rovinare irrimediabilmente i pavimenti in cotto utilizzando prodotti non adatti è all’ordine del giorno, e dunque è necessario ricorrere ai migliori specialisti del settore affinché possano intervenire per assicurare un risultato perfetto ai nostri pavimenti.
Perché pulire il cotto?
Il cotto, come si suol dire, è una perla tra i materiali di rivestimento e si addice ad ambienti sia interni che esterni.
Ottenuto da un antico trattamento di cottura dell’argilla, grazie alle sue caratteristiche peculiari, dona calore e fascino
ai luoghi su cui viene posato, e ciò gli conferisce una forte versatilità.
Pur essendo dotato di buona durevolezza e resistenza agli attacchi degli agenti atmosferici e all’azione di sostanze chimiche, il suo punto debole, a causa della propria superficie porosa, è l’assorbimento di liquidi. Ma niente paura! Attraverso trattamenti specifici per mantenerne l’integrità e interventi di pulizia, questo problema rimarrà soltanto un ricordo lontano.
Andiamo a scoprire nel dettaglio il lavoro che gli esperti dell’impresa Fancellu hanno eseguito per pulire il cotto
e mantenere le sue proprietà nel tempo.
Pulizia cotto: fasi
Nel lavoro di oggi si parla di un cotto esagonale antico con un trattamento ad olio ormai deteriorato a chiazze.
L’intervento prevede un deceramento totale della superficie in modo da rimuovere il vecchio trattamento e ripristinarla.
I bravi artigiani della ditta Fancellu, conoscendo bene le caratteristiche del materiale, sono ricorsi ai prodotti professionali Marbec, affidandosi alla loro efficacia.
Decerare il cotto
In un primo step, si è applicato su tutta la superficie il prodotto SGRISER, un detergente decerante per materiali lapidei in cotto, pietra, cemento e graniglia ed è stato fatto lasciare agire per 30 minuti.
Tale prodotto si è dato puro e ha sciolto il vecchio trattamento, con l’ausilio di una monospazzola e del DISCO MARRONE, un accessorio che aiuta a combinare l’azione chimica del prodotto all’azione meccanica di strofinamento.
Pulire il cotto
Successivamente, si è eseguito una pulizia per rimuovere definitivamente i residui apparsi nella precedente fase con VIACEM, un detergente disincrostante acido forte per cotto e terracotta. I tecnici, dopo aver diluito una parte di prodotto in due parti d’acqua, hanno provveduto a stenderlo sull’intera superficie, strofinando con l’ausilio della monospazzola e DISCO MARRONE, e rimuovendo, attraverso un aspiraliquidi, il prodotto e lo sporco superficiale. Infine, per mezzo di monospazzola e disco in nylon, hanno risciacquato con abbondante acqua e aspirato il liquido.
Dopo questa fase, il pavimento in cotto appariva smacchiato e pulito e la superficie mostrava nuovamente le sue
caratteristiche originali.
Proteggere il cotto
Una volta pulita e decerata completamente la superficie, per dare tono e protezione antimacchia al materiale,
si è applicato il prodotto impregnante tonalizzante oleo -ceroso per materiali lapidei PALLADIUM con l’aiuto di
monospazzola e disco bianco, in modo da proteggere il cotto dalle macchie ed esaltarne il colore.
Come ultimo step, gli abili artigiani hanno dato una mano di prodotto IDROFIN MATT, un finitore opaco antisporco
e antiusura per materiali lapidei, così da aggiungere ulteriore protezione alle caratteristiche estetiche e facilitare la
manutenzione nel tempo.
A trattamento ultimato, il pavimento, bello e uniforme, è finalmente tornato a splendere e brillare come prima e ha recuperato la bellezza estetica del materiale.
Se anche tu hai bisogno di pulire il cotto, contattaci subito e chiedi un preventivo gratuito. Affrettati!
DITTA ESECUTRICE DEI LAVORI: SARL FANCELLU NETTOIE 2000