Hanno un fascino che supera i confini del tempo, sono estremamente robusti, caldi e sono, per queste caratteristiche, molto ricercati. Stiamo parlando degli infissi in legno che possono essere composti da materiale pregiato e di alta qualità, oltre ad essere in grado di rappresentare un eccellente isolante acustico e termico.
Che siano in pino, rovere, castagno o in una delle molte qualità di legno, anche gli infissi hanno necessità di essere manutenuti su base periodica, al fine di proteggerli dai naturali elementi climatici. Nonostante la resistenza e la qualità che caratterizzano gli infissi in legno, serve dunque una costante e attenta pulizia da eseguire con prodotti specifici.
Rinnovare gli infissi in legno
Se è vero che normalmente per ridare splendore agli infissi in legno si deve smontarli e poi scartarli, si può però ottenere un risultato soddisfacente anche senza queste due ultime operazioni.
Come fare, però, e quali sono i passaggi da seguire?
1) Rimozione ingrigimento con Smacchio Legno
Per prima cosa è necessario rimuovere l’ingrigimento e per questo primo passaggio ci si dovrà avvalere di SMACCHIO LEGNO e di un TAMPONE BLU.
Caratteristica principale di questo prodotto è quella di rinnovare il naturale aspetto del legno, preparandolo al tempo stesso all’applicazione di un trattamento impregnante. In questo caso ne va applicato un litro ogni 6-8 mq con un pennello, un panno o una spugna.
2) Lavaggio con Deterclean
A questo punto, dopo circa 20 minuti, si deve strofinare la superficie con dell’acqua e un TAMPONE BLU, prima di stendere sul materiale il detergente DETERCLEAN, igienizzante eco-compatibile. Si applica come SMACCHIO LEGNO con un panno, strofinando quindi la superficie dopo alcuni minuti con il solito TAMPONE BLU.
3) Risciacquo
A questo punto si deve quindi risciacquare la superficie degli infissi in legno da rinnovare e questo passaggio deve essere fatto, naturalmente, con dell’acqua pulita.

4) Una mano di Olio Ravvivante
Il quarto passaggio per rinnovare gli infissi in legno è invece una mano con un panno in microfibra di OLIO RAVVIVANTE.
Questo prodotto specifico, tra le altre cose, per porte e finestre in legno, è un impregnante per infissi esterni in legno verniciati: si applica distribuendolo in maniera omogenea sulla superficie e attendendo il completo assorbimento da parte del legno.
A questo punto, dopo un’attesa di circa 10-20 minuti, si possono rimuovere gli eccessi con un panno morbido asciutto.
5) Uso di Barrier per idrorepellenza e per far scivolare meglio l’acqua
Ultima azione da compiere per ridare tono agli infissi in legno è, infine, quella di applicare la cera protettiva BARRIER che, tra le sue caratteristiche, ha anche quella di creare sulla superficie un micro-strato resino-ceroso. Quest’ultimo aumenta, al tempo stesso, la resistenza anti-macchia e quella idrorepellente, che permette di far scivolare meglio l’acqua.
BARRIER va applicato in piccole quantità e in maniera uniforme sulla superficie che, dopo circa una-due ore, risulterà asciutta.
Come fare la manutenzione degli infissi in legno
Giunti a questo punto non vorremmo mica rovinare il lavoro fatto finora, giusto? Anche gli infissi in legno hanno infatti bisogno di manutenzione e questa può essere effettuata attraverso l’applicazione, una-due volte all’anno, del già citato DETERCLEAN (aiutandosi con un TAMPONE BIANCO) e due volte all’anno (in primavera e a fine estate) di BARRIER, che serve a garantire uno schermo protettivo all’infisso.
Seguendo questi passaggi e utilizzando i prodotti specifici, i vostri infissi in legno avranno così vita nuova!

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