Trattamento anti-umidità di risalita sulla pavimentazione della Basilica di San Petronio: il lavoro più bello di Marzo
27 Marzo 2018
Questa volta, il lavoro più bello del mese ci porta in una delle città più affascinanti e romantiche di Italia: la meravigliosa Bologna; per verificare dopo due anni, l’effettiva riuscita di un trattamento contro l’umidità di risalita effettuato su un’importante pavimentazione. Ma andiamo a scoprire insieme di che cosa si tratta.
Bologna città d’arte e cultura, conta nel suo patrimonio artistico culturale alcune tra le opere italiane più importanti ed apprezzate al mondo; tra queste possiamo annoverare la Basilica di San Petronio, che è proprio la protagonista del lavoro più bello di Marzo. Chiesa principale di Bologna, la Basilica di San Petronio domina l’antistante piazza Maggiore e, nonostante sia ampiamente incompiuta, è la sesta chiesa più grande d’Europa, dopo San Pietro in Vaticano, Saint Paul a Londra, la cattedrale di Siviglia, il Duomo di Milano e quello di Firenze. Con il suo volume di 258.000 m³, la basilica è la chiesa gotica costruita in mattoni più grande del mondo.
L’intervento sulla pavimentazione in palladiana
Il trattamento in questione per eliminare l’umidità di risalita, è stato eseguito su una pavimentazione caratterizzata da singolare bellezza: una palladiana storica, un particolare tipo di pavimento realizzato grazie al recupero dello scarto nella lavorazione del marmo.
Fasi intervento
Fase 1: la pavimentazione prima dell’intervento, appariva molto danneggiata. La risalita dell’umido dal sottofondo della Basilica, aveva creato sull’intera superficie una serie di esfoliazioni e di aloni, che compromettevano l’originale bellezza e la caratteristica grazia della pavimentazione. Fase 2: per agire efficacemente, come prima cosa, è stato rimosso un vecchio trattamento ad olio di lino (trattamento non traspirante). Questo intervento è stato effettuato utilizzando SGRISER, un detergente decerante alcalino/solvente forte per materiali lapidei. Un prodotto ideale per la pulizia decerante sgrassante forte e disincrostante dei materiali lapidei. Fase 3: successivamente, dopo aver stuccato la matrice cementizia deteriorata; per rinnovare e conservare la brillantezza della pavimentazione, è stata effettuata una cristallizzazione con . Prodotto liquido cristallizzante, ottimo per la lucidatura periodica delle superfici come: pietre calcaree, marmi e agglomerati cementizi calcarei. Fase 4: come ultima fase, per proteggere dal degrado e intensificare il colore dell’intera pavimentazione è stato applicato TON 25, un protettivo idro-oleorepellente tonalizzante a base acqua per materiali lapidei assorbenti.
Dopo due anni dall’intervento, possiamo affermare che il pavimento è ancora bellissimo e che tutt’oggi mantiene le caratteristiche iniziali post manutenzione. Grazie al perfetto lavoro dei professionisti della ditta SANTI IVANO, il trattamento eseguito ha definitivamente arrestato il processo di degrado.
Ditta esecutrice SANTI IVANO