Fai da te

Come mantenere pulito il piano cucina

25 Marzo 2022

Dall’acciaio all’okite. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questi materiali e come mantenerli.  

La cucina è senza dubbio uno dei luoghi centrali della casa ed è altrettanto scontata l’importanza da riservare alla sua pulizia e manutenzione. 

Una delle componenti fondamentali, assieme al piano cottura, al forno, al lavandino, al frigorifero, ai cassetti e al tavolo, è poi il piano cucina, da tenere assolutamente pulito. 

Non tutti i piani cucina sono però uguali e vanno da quelli in laminato fino a quelli in okite. Ognuno di questi materiali ha caratteristiche diverse e quindi sono differenti i modi di pulirli e mantenerli.

Vediamo quali sono i vantaggi e gli svantaggi dei piani cucina in laminato, acciaio, granito, marmo, dekton, starlight e okite e quali prodotti utilizzare per ognuno di essi. 

Laminato 

Il laminato è un materiale che ha un’ottima resistenza a graffi e sostanze chimiche e viene utilizzato al posto del legno.

Economico ed usato per i piani cucina, il laminato può essere lavato con l’utilizzo di detergenti disincrostanti e sgrassanti.

Per la sua manutenzione il consiglio è quello di utilizzare il detergente sgrassante e igienizzante universale PULI ECO, unito all’azione del detergente disincrostante SANI-KAL BIO.

Entrambi si utilizzano spruzzando il prodotto direttamente sulla superficie per poi (una volta lasciato agire) strofinare su quest’ultima con un panno in microfibra, risciacquando infine bene con acqua.

Occhio però alla persistente umidità: nel tempo rovina questo tipo di materiale! 

Acciaio 

L’acciaio viene invece utilizzato per certe tipologie di cucina, come quelle industriali e di pregio, e si tratta di un materiale facile da pulire, pur soggetto ai graffi (soprattutto nei casi di acciaio satinato, opaco). 

Se l’acciaio del piano cucina in questione è lucido, si può rilucidare con la crema concentrata specifica CREAM INOX (è sufficiente versarne una minima quantità, frizionandola successivamente con un panno o un tampone morbido per poi risciacquare), mentre per la sua manutenzione basta sempre il mix PULI ECO e SANI-KAL BIO, utilizzando PULI FUMO nel caso di patine di grasso o persistenti.

Anche quest’ultimo è semplice da usare: si spruzza sulla superficie (fredda) da pulire o sgrassare, si aspettano alcuni minuti e si friziona quindi con una spugna ruvida da cucina, per poi risciacquare con acqua calda.

Granito

Si tratta della pietra più resistente per la realizzazione di un piano cottura ed è particolarmente tenace contro le sostanze acide, oltre ad essere compatta e difficilmente macchiabile. 

Per prima cosa, per bloccare o evitare del tutto la formazione di macchie d’olio, il consiglio è quello di dare una o due mani di GUARD, protettivo antimacchia da applicare sulla superficie con l’uso di un panno morbido, di una spugna o di un vello spandicera.

Per la pulizia ordinaria sarà sempre sufficiente l’utilizzo della combinazione fra PULI ECO e SANI-KAL BIO; il risultato sarà quello di una manutenzione perfetta! 

Marmo

prodotti per la pulizia della cucina

Il marmo è invece il materiale nobile per eccellenza per la realizzazione dei piani cucina e il primissimo consiglio è quello, come nel caso del granito, di fare utilizzo di GUARD, soprattutto se si tratta di un lucido a specchio. 

In questo caso, per evitare che si corroda, l’indicazione è quella di fare uso di PULI ECO e di SANI-KAL BIO se si tratta di una superficie opaca. 

Un ultimo consiglio legato alla pulizia e alla manutenzione dei piani cucina in marmo: le sostanze acide di uso domestico possono corroderli e in quest’ultima situazione si può utilizzare, se si tratta di marmo lucido, KW STAR, cristallizzante in polvere da usare con trapano e cuffia di lana.  

Dekton – Starlight – Okite

Parliamo infine di dekton, starlight e okite. Si tratta di agglomerati sintetici che hanno la caratteristica di essere estremamente resistenti alla sostanze aggressive come quelle acide e quelle alcaline ma che, al tempo stesso, possono essere vittime di patine di calcare in controluce.

Sia in quest’ultimo caso che per quanto riguarda la pulizia ordinaria, il consiglio è quello di utilizzare PULI ECO e SANI-KAL BIO, avvalendosi di un TAMPONE BIANCO.

Per i lavaggi sgrassanti profondi, infine, si può utilizzare PULI FUMO, mentre nel caso di materiali neri, deteriorati e scoloriti dal passare del tempo e dalle sostanze che vi si sono depositate, la soluzione per il riuniformare il nero è fornita dall’impregnante correttore BRIGHTSTONE NERO, prodotto da applicare facendolo essicare tra le 6 e le 8 ore. 

Seguendo questi consigli e utilizzando prodotti di qualità la manutenzione del vostro piano cucina non sarà più un problema! 

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