Ogni volta che parliamo dell’ardesia nera la nostra mente torna direttamente a scuola.
Quell’affascinante colore nero della lavagna è impossibile da dimenticare, come, insieme a quello, il terrore di essere chiamati interrogati!
Scherzi a parte, in realtà l’ardesia non si trova solo nelle classi scolastiche ma è una pietra molto utilizzata e apprezzata nel mondo edile, soprattutto per le sue ottime qualità, come:
-la resistenza;
-la versatilità;
-l’estetica.
L’ardesia è a pietra metamorfica, appartenente alla famiglia delle filladi, originaria della zona del Tigullio,
amata per la tipica colorazione nero-grigio, che abbraccia perfettamente il gusto contemporaneo.
Pietra compatta ed elastica, tenera, semi-dura, si presta bene a ogni tipo di lavorazione.
Viene utilizzata per rivestimenti, materiale di copertura, rifiniture architettoniche, davanzali, top da bagno e da cucina, piatti doccia, tavoli e molto altro ancora.
Per quanto riguarda i rivestimenti, nonostante la resistenza, essendo un materiale naturale è molto soggetto a graffi e alle forti abrasioni.
Per questo quando si decide di pavimentare la casa con l’ardesia dobbiamo sapere molto bene anche come trattarla per non rischiare di rovinarla. Per questo è fondamentale saper come pulire l’ardesia nera, sia prima che dopo la posa, nel modo giusto.
Rivestimenti in ardesia: pulizia
L’ardesia è adatta anche per rivestimenti esterni perché è molto resistente, ma nonostante
questo, essendo un materiale naturale può, ahinoi, macchiarsi profondamente.
Quando viene rovinata e usurata da agenti atmosferici che ne hanno alterato la consistenza e il tipico colore grigio-antracite è fondamentale, se desideriamo riportare questo materiale al suo elegante e tanto amato colore naturale, bisogna sapere come pulire ardesia nera: quali sono i metodi precisi e come bisogna intervenire per rinnovarne la bellezza.
In caso di macchie causate da sostanze acide, come piogge atmosferiche, calcare, sulla pietra si formano delle orribili macchie bianche. Per questa eventualità, per recuperare la superficie, consigliamo di applicare un prodotto specifico e professionale come SGRISER, un detergente decerante per la rimozione di vecchi trattamenti a olio e/o a cera dai materiali lapidei in cotto, pietra, cemento e graniglia. Pulisce e sgrassa in profondità le superfici sporche di oli, grassi e incrostazioni biologiche.
Applicando il prodotto con TAMPONE o DISCO ROSSO riusciremo a strofinare più energicamente l’intera pavimentazione e ad aprire bene i pori per la pulizia completa.
Una volta terminata la pulizia sgrassante, a superficie pulita, asciutta e sgrassata è necessario applicare BRIGHTSTONE NERO: un impregnante antimacchia per la correzione del colore delle ardesie nere, sbiancate da soluzioni acide o dal degrado dovuti ad agenti atmosferici e incrostazioni calcaree. BRIGHTSTONE NERO assicura un trattamento protettivo e perfetto per conservare e far risplendere e rinnovare la brillantezza e la naturale bellezza della pietra.
Questo prodotto è facilissimo da applicare, si massaggia fino a saturazione del materiale, come per esempio l’applicazione di cere.
Per quanto riguarda la pulizia ordinaria, l’ardesia può essere lavata con UNIPUL un detergente concentrato ad impiego multifunzionale in base alla sua concentrazione in acqua, ideale per una pulizia sgrassante intensiva su tutte le superfici dure.
Oltre alle soluzioni ordinarie, per mantenere e rinnovarne la brillantezza e riportarla alla sua naturale bellezza è necessario intervenire con un trattamento di manutenzione straordinaria: ricordiamoci quindi, di applicare BRIGHTSTONE NERO una o due volte all’anno.