Con le temperature che si alzano e soprattutto con le belle giornate che si fanno sempre più frequenti, rilassarsi nel proprio giardino è l’ideale.
Uno spazio da abitare e decorare per renderlo una vera e propria estensione della casa, in cui spesso non mancano dei mobili, magari in legno. Gli arredi in legno per esterni, infatti, aggiungono un tocco di eleganza e naturalezza agli spazi all’aperto. Tuttavia, la pulizia del legno da esterno è piuttosto particolare e complessa, essendo un materiale delicato e sensibile al deterioramento biologico e atmosferico.
Inoltre, una scorretta manutenzione spesso contribuisce al suo peggioramento: la pulizia del legno esterno richiede attenzione e cura. In questo articolo esploreremo le principali cause legate al deterioramento degli arredi in legno e le migliori strategie per la loro pulizia.
Fattori che danneggiano il legno esterno
Il legno è un materiale vegetale che, grazie alla nuova consapevolezza “green”, sta riacquistando notevole importanza, dopo essere stato sostituito negli anni dal mattone e dal cemento nella costruzione degli edifici. Essendo un materiale altamente utilizzato nell’arredamento da esterno, è soggetto a molteplici fattori di deterioramento: dal fattore umano a quello biologico e atmosferico.
Vediamoli nello specifico:
Fattore umano
Tra le prime cause che portano al deterioramento dei propri mobili in legno ce n’è sicuramente una che ci riguarda direttamente ed è il fattore umano.
Sottoporre i mobili in legno a continue riparazioni e manutenzioni, utilizzando dei prodotti non adatti o seguendo procedure sbagliate, è il metodo giusto per rovinarli e ritrovarsi con l’arredamento circostante in cattive condizioni.
Luce solare
A questo fattore umano si aggiungono poi quelli provocati indirettamente dall’uomo: smog, acqua o luce solare. Quest’ultima, infatti, agisce sulla parte superficiale del mobile in legno e ne intacca la coloritura, i componenti in tessuto o carta (se presenti), le impiallacciature, gli intarsi e la verniciatura.
Sia che si tratti di una luce più diretta e intensa o viceversa di raggi che colpiscono la superficie del mobile in legno in maniera indiretta, gli effetti collaterali sono inevitabili e comprendono decolorazioni gravi o processi di inscurimento.
Contaminazione dell’aria
Un ulteriore fattore che porta al deterioramento del legno è poi la contaminazione dell’aria, inquinata a sua volta da prodotti solforosi tipici della combustione dei motori a scoppio. Questi fattori sono infatti controindicati per mobili e complementi in legno e compiono un’azione di deterioramento che non risparmia neppure carta, stoffa e vernici.
Temperatura e umidità ambientale
Altri due motivi (ma che possiamo accorpare in un unico fattore) che intaccano i mobili in legno sono la temperatura e l’umidità ambientale. Quando il tasso di umidità sale, il legno la assorbe e ci si trova davanti ad una espansione e deformazione plastica di quest’ultimo, mentre nel caso contrario si assiste a una contrazione e alla creazione di spaccature sulla superficie.
Degrado biologico
Un’ultima componente, peraltro legata all’umidità ambientale, è il degrado biologico, ovvero un processo di deterioramento naturale favorito da condizioni ambientali non ottimali. Il degrado biologico è un invito a nozze per gli insetti, muffe, funghi e alghe che attaccano il legno in cerca di nutrimento, degradando.
Utilizzare i prodotti adatti e seguire le procedure corrette, oltre a non sottoporre i mobili in legno a situazioni di “stress climatico”, sono gli ingredienti giusti per conservarli nelle migliori condizioni. Ma se alghe, licheni e muschio attaccano il legno, cosa possiamo fare? Scopri come prevenire la manifestazione di questi elementi e come togliere il muschio dal legno eliminandolo in modo naturale e non distruttivo
Strategie preventive
Di seguito troverete alcune strategie preventive per poi facilitare la pulizia del legno da esterno e rallentare il suo deterioramento nel tempo:
- Oli (protezioni non filmogene) o vernici (protezioni filmogene): Applicare oli o vernici per creare una barriera protettiva contro l’umidità e i raggi UV.
- Coperture protettive: Utilizzare coperture impermeabili per proteggere il legno durante le intemperie.
- Posizionamento strategico: Collocare gli arredi in aree ombreggiate o sotto tettoie per ridurre l’esposizione diretta al sole e alla pioggia.
Come pulire mobili da giardino in legno con prodotti specifici
Uso di SMACCHIO LEGNO nella pulizia intensiva
Il detergente smacchiatore per legno SMACCHIO LEGNO è ideale per la pulizia e il recupero degli arredi in legno ingrigiti e anneriti. Ecco come utilizzarlo:
- Assicurarsi che il legno sia asciutto e non ci siano residui di vecchi trattamenti degradati.
- Applicare SMACCHIO LEGNO sulla superficie con una spugna, un pennello o un panno morbido.
- Utilizzare una spazzola morbida per rimuovere lo sporco.
- Risciacquare con abbondante acqua pulita.
- Lasciare asciugare completamente prima di procedere con ulteriori trattamenti.
Trattamento protettivo per arredi nuovi e non trattati in legno
Applicazione di HYDROIL ESTERNO
HYDROIL ESTERNO è un impregnante oleo-ceroso a base acqua, ideale per la protezione dei mobili in legno all’esterno. Resiste a macchie, sporco, usura da calpestio e raggi UV. Spieghiamo meglio le sue modalità d’uso:
- Mescolare bene prima dell’uso;
- Il prodotto si applica generalmente in due mani, può essere applicato con pennello, rullo a pelo raso, bagnando omogeneamente la superficie del legno;
- Applicare una seconda mano non appena la prima è asciutta;
- Non è necessario carteggiare fra una mano e l’altra, tranne solo in caso di eventuali sfibrature del legno; in questo caso si consiglia di carteggiare leggermente la superficie con carta abrasiva (es. grana 150).
Trattamento protettivo per arredi in legno già trattati con oli o vernici
Applicazione di FLUOIL
FLUOIL è un impregnante anti-degrado perfetto per impregnare il legno in esterno, proteggendolo dall’umidità e dai raggi UV ed evitandone l’invecchiamento e l’ingrigimento. Ridona protezione e al tempo stesso un aspetto elegante ai mobili in legno da giardino già trattati nella manutenzione periodica. Per applicarlo è importante seguire queste indicazioni:
- Assicurarsi che la superficie sia pulita e asciutta.
- Applicare FLUOIL con un pennello seguendo la direzione delle venature del legno.
- Lasciare che il prodotto penetri nel legno per il tempo indicato nelle istruzioni.
- Dopo circa 15-30 minuti rimuovere l’eccesso con un panno morbido.
- Lasciare asciugare completamente prima di utilizzare l’arredo.
L’applicazione del prodotto deve essere effettuata solo su legni precedentemente oliati oppure per rigenerare verniciature usurate dal tempo (ma ancora integre).
Applicazione di BARRIER
Il finitore ceroso protettivo BARRIER offre una protezione aggiuntiva al legno esterno contro gli agenti atmosferici, aumentando la resistenza idrorepellente e antimacchia dei materiali trattati. Si tratta di una cera in base acqua, non pericolosa e di facile utilizzo, che non altera il naturale aspetto del materiale e ne ravviva il colore. Ecco come applicarlo:
- Dopo l’applicazione di FLUOIL o di HYDROIL ESTERNO, assicurarsi che il legno sia asciutto.
- Applicare uno strato uniforme di BARRIER con un pennello o un vello spandicera.
- Lasciare asciugare completamente per creare una barriera protettiva duratura.
Manutenzione periodica del legno esterno
Uso di DETERCLEAN, FLUOIL e HYDROIL ESTERNO
Per mantenere i tuoi arredi in legno in ottime condizioni, è essenziale utilizzare i corretti prodotti per mobili in legno. Ecco quelli consigliati da noi:
- DETERCLEAN: si tratta di una detergente biodegradabile per legno che non contiene profumi e che restituisce ai materiali un aspetto fresco e naturale. Utilizzare questo detergente per rimuovere sporco e macchie periodicamente.
- FLUOIL: Riapplicare FLUOIL ogni 6-12 mesi per proteggere il legno dall’umidità e dai raggi UV.
- HYDROIL ESTERNO: Riapplicare HYDROIL ESTERNO dopo 2-5 anni a seconda dell’esposizione.
Controlla lo stato degli arredi in legno ed effettuane eventualmente la manutenzione e pulizia legno esterno almeno due volte l’anno, preferibilmente in primavera e in autunno, per prepararli alle variazioni climatiche stagionali.
Prendere consapevolezza degli elementi che provocano il deterioramento dei mobili in legno esterni è dunque importante tanto quanto utilizzare le giuste accortezze (e i giusti prodotti) per rimetterli “in forma”.
E ammirarli, come nuovi, nel proprio giardino!